09/03/13

Alla guida della Chiesa un Papa umile, in ascolto e tollerante


Carissimi Padri,
         provenienti da tutti continenti, vi riunirete tra poco nel Conclave per eleggere il nuovo Pontefice. L’attesa è viva, ma soprattutto è piena di speranza da parte di noi cristiani sparsi nel mondo.
Il gesto della rinuncia da parte di Benedetto XVI ci ha colto di sorpresa, ma è stato un atto di rara nobiltà perché, in sincerità, ha detto a noi che le sue forze fisiche non gli permettevano di guidare la Chiesa e che la missione di esserne il capo è nelle mani di Dio e non degli uomini.
Non è difficile individuare chi possa essere guida della Chiesa cattolica. L’occidente oramai secolarizzato e senza riferimenti, i popoli cristiani dalla fede sincera e soprattutto chi è in cerca di Dio dicono di ritornare al vangelo, per riportare al centro dell’azione missionaria le indicazioni di Cristo.

Le caratteristiche del futuro Pontefice sono ben scritte nel Vangelo di Matteo. Sia una persona umile, mite, desideroso di giustizia, misericordioso, puro di cuore, operatore di pace: in ascolto e tollerante, pieno di spiritualità e di fiducia. In affidamento costante a Dio. Altre caratteristiche non servono: da dove venga, quanti anni ha, quante lingue parla, che esperienza ha fatto.
Sono considerazioni umane, ma la salvezza è dono di Dio: sarà lui a guidare le risorse di chi si mette a suo servizio. Il distacco da calcoli umani è doveroso. Soprattutto oggi.
Il cattolicesimo vive una profonda crisi: per motivi interni e per ostilità esterne. Gli scandali sono nostre debolezze. Gravissimi e strutturali. La diffidenza di quanti non si dichiarano cristiani chiede autenticità reale e non apparente. Il mondo ha bisogno di testimonianze autentiche.
Solo una profondissima riforma della Chiesa può riportare a splendore la grandezza, la bellezza e l’utilità dell’annuncio del Signore.
Siate coraggiosi e non abbiate paura. Noi preghiamo per voi e per chi sarà eletto alla guida della Chiesa. Il Signore vi benedica e il suo Spirito vi illumini.

Fraternamente

don Vinicio Albanesi
Parroco di Campagna
                                                                                  

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